In assenza dell’apposita
legge regionale che ne regolamenti l’attività
e ne consenta l’autonomia gestionale, l’Amministrazione
Comunale ha ritenuto che l’Istituto (il Comune ne
è l’Ente Proprietario) non dovesse restare
inoperante anzi che dovesse essere messo in condizione di
assolvere al compito per il quale era stato voluto, riconoscendo
ad esso la capacità di determinare una ricaduta positiva
di immagine sulla nostra Area e la funzione di valorizzare
e promuovere una connotazione culturale che conferisce quella
diversità che è caratteristica fondamentale
delle nostre popolazioni anzi ne costituisce quella identità
da difendere dalle omologazioni culturali che cancellano
impietosamente ogni differenza.
Ed è per questo che le Giunte Comunali che si sono
susseguite hanno ritenuto di dover nominare dapprima un
consulente-coordinatore dell’Istituto, il prof. Elio
Cotronei, incaricato ad interim della consulenza e per le
iniziative, il coordinamento delle attività e le
relazioni con l’estero (1994-1997), a cui hanno fatto
seguito in qualità di direttori scientifici il Prof.
Filippo Violi (1998-2001) e il prof. Pasquinio Crupi (dall’ottobre
2001)
La prima ricerca condotta
per conto dell’IRSSEC, deriva da una proposta di studio
avanzata dal coordinatore ad interim, prof. Elio Cotronei,
finanziata dai POP Calabria e realizzata con la Direzione
Scientifica della Prof.ssa Sara Rossi e il coordinamento
tecnico dell’arch. Antonella Casile. Tema: “Vallata
del San Pasquale e presenza ebraica in Calabria in età
antica”